PRESENTAZIONE DEL LIBRO ECTOPLASMI DALL’ETERNO FEMMININO
con gli autori Tito Ghiglione e Sergio Bevilacqua e la partecipazione di Maria Antonietta Centoducati (attrice, performer)
Partendo da alcune fotografie di Tito Ghiglione, il sociologo dell'arte Sergio Bevilacqua esplora la generazione e rigenerazione dell'immagine/immaginario femminile.
Tito Ghiglione con la sua fotografia analogica ispeziona organicamente gli esiti eterei dell’immagine femminile, scoprendo, lungo il ciclo artigianale fotografico, ali o sponde sconosciute dell’aura femminile, emergenti in camera oscura perché figlie dell’oscurità, anche semantica. Ecco perché l’uso del termine ectoplasmi: tali manifestazioni, come nel caso dell’occultismo, non sono percepibili dai sensi normali, come peraltro gran parte della scienza fisica di base, e rappresentano anche l’approssimarsi di una nuova donna, sempre figlia dell’eterno femminino che, in quanto eterno, sfugge alle leggi della scienza. Non sappiamo bene quale sarà l’esito, ma l’“ectoplasma maschile acefalo” e l’uomo “in bauta cieca” suggeriscono risposte.